L'intuizione
La storia del Forum è quella del Piano Strategico di Rimini e del suo territorio. Nasce da un atto libero e volontario, da un’intuizione: non subire il futuro ma anticiparlo creando una visione condivisa.
Nessuna crisi, dunque, ma la decisione volontaria di lavorare sul futuro come comunità riminese.
Da qui, nel 2008, prende avvio di un percorso che ha raccolto le energie e le idee di centinaia di persone che collaborano tra loro per costruire il domani della città e del suo territorio.
Gruppi tematici composti da referenti delle associazioni, dai dirigenti degli enti coinvolti, dai manager delle aziende di servizio locali, regionali e nazionali presenti nel territorio riminese, affiancati da un Comitato Scientifico di esperti, lavorano su linee e progetti di sviluppo strategico che daranno vita al primo documento di Piano Strategico di Rimini e del suo territorio.
Il libro dei "sogni"
Il documento strategico di Rimini e del suo territorio contiene linee di sviluppo e progetti visionari che proiettano Rimini e il suo territorio nel 2027.
Da sogni a segni
I frutti di questo lavoro maturano negli anni: le proposte elaborate dai gruppi di lavoro del Forum, grazie all’azione e alla sinergia tra istituzioni e stakeholder, cominciano a prendere forma e a trasformarsi da sogni in segni, e cambiano rapidamente il volto e l’anima della nostra città.
L’elenco è lungo: l’infrastruttura del Parco del Mare che ha trasformato il waterfront in un parco urbano di 15 km, il Piano di Salvaguardia della Balneazione, ritenuta la più grande opera di risanamento idrico in Europa, il progetto del Museo diffuso Fellini, la piazza sull’Acqua, la rinascita del Teatro Amintore Galli e la complessiva rigenerazione del centro storico; e, ancora, i piani strategici delle vallate, il contratto di fiume Marecchia, oltre agli interventi per il sociale, la cultura e l’innovazione.
Nel frattempo…tutto cambia attorno a noi
Crisi e trasformazioni su più fronti (ambientale, energetico, sanitario, geo-politico, tecnologico, demografico, economico e finanziario) spingono tutti i territori verso nuove sfide e obiettivi globali.
Una nuova stagione di co-progettazione verso obiettivi globali
Il processo di ascolto ed elaborazione del pensiero collettivo è pronto a ripartire per una nuova stagione di lavoro. Vengono fatte oltre 300 interviste e impostati i tavoli di lavoro. L’orizzonte, come per tutto il mondo, sono gli Obiettivi dell’Agenda 2030 ONU.
La mission è quella di rimettersi a lavorare assieme per capire come interpretare territorialmente queste sfide globali.
Il mondo si ferma
Gli incontri fisici programmati vengono sospesi ma il lavoro di co-progettazione del Piano si sposta sul mezzo digitale e fotografa con “Rimini, come va?” l’esperienza sociale della pandemia attraverso l’ascolto dei cittadini e della comunità riminese. Tiene aperta la riflessione sulle sfide per la ripartenza territoriale e la progettazione verso il futuro, anche alla luce delle lezioni apprese dell’emergenza pandemica.
Nuove sfide che confermano la validità della grande intuizione
Il documento strategico “Patto Lavoro e Clima” della Regione Emilia-Romagna ispira il territorio di Rimini, unico in regione, a cimentarsi in un lavoro di concertazione provinciale per declinare visioni e priorità del patto regionale a livello locale. 48 firmatari sottoscrivono il Patto Lavoro e Clima della Provincia di Rimini il 12 marzo 2022.
Si allarga l’orizzonte del Piano Strategico quale strumento di anticipazione e co-progettazione del futuro: “Romagna Next” il primo laboratorio nazionale di pianificazione strategica di area vasta vede lavorare oltre 300 dirigenti e funzionari pubblici e privati dei territori provinciali di Rimini, Cesena, Forlì e Ravenna nel disegnare insieme lo sviluppo strategico della Romagna.
Un valore misurabile
Il percorso di innovazione collaborativa sperimentato da Rimini e il suo territorio ha dimostrato che una programmazione partecipata, integrata e di prospettiva è capace di:
- innovare in maniera collaborativa le politiche territoriali dando vita a progetti visionari ma concretamente realizzabili
- attrarre finanziamenti ingenti per la trasformazione di opere e la produzione di innovazione in funzione di una visione strategica collettiva
- costruire capitale sociale e territoriale
- consolidare un metodo efficace di programmazione strategica basato sul concorso e il contributo di tutti.
I “PILASTRI” DI PARTENZA
- Patto tra tutti coloro che hanno delle responsabilità
- Atto volontario
- Percorso a lungo termine
- Carattere partecipativo
- Atto culturale e politico, non partitico
I CONTENUTI DEL PIANO
VISION: RIMINI TERRA DI INCONTRI
MISSION: LA PERSONA AL CENTRO
6 LINEE DI SVILUPPO STRATEGICHE
MARE – TURISMO
Il mare, il waterfront e il pensiero turistico più innovativo d’Italia
ATTRATTIVITÀ URBANA
Il centro storico, Rimini ridona valore al suo cuore antico
INNOVAZIONE
Rimini usa l’innovazione per favorire la crescita
RICOMPOSIZIONE TERRITORIALE
La grande Rimini, allargamento territoriale, Valmarecchia e Valconca
WELFARE
Una città che opera per il benessere di tutti i cittadini a cominciare da quelli più vulnerabili
MOBILITÀ URBANA
Razionalizzazione dell’uso dell’auto e introduzione di una nuova cultura sulla mobilità dolce – attiva