L’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani ha premiato Rimini per il progetto Là dove cera l’erba, I giovani di Rimini per la Biodiversità, ideato dall’Assessorato all’Ambiente e Politiche Giovanili del Comune di Rimini assieme al Piano Strategico.
Il progetto è risultato infatti settimo classificato su oltre 60 comuni partecipanti al bando nazionale ComuneMente Giovane, aggiudicandosi così un contributo di 80.000 euro.
Il bando prevedeva il finanziamento di progetti di innovazione sociale a livello comunale, rivolti e gestiti da giovani under 35 e relativi a welfare, spazi pubblici, mobilità collettiva e individuale, cultura e turismo, sostenibilità ambientale. Il progetto presentato da Rimini fa riferimento al tema della sostenibilità ambientale e prevede il coinvolgimento di un centinaio di giovani in un percorso partecipato mirato a creare e co-progettare spazi urbani legati all’agricoltura in ambito urbano, con un’attenzione particolare alle aree cosiddette periferiche, creando così una Mappa della Biodiversità Urbana.
Per l’Assessore Sara Visintin il riconoscimento di ANCI ci entusiasma perché premia l’azione che l’Amministrazione e il Piano Strategico stanno portando avanti assieme ai giovani sulle tematiche ambientali, nel solco del lavoro fatto con i progetti Youth Adrinet e I like my bike, rendendo protagonisti i giovani nella trasformazione urbana ed ambientale ridando valore alla tutela del territorio e ad un modello di economia solidale che parte dal consumo critico e sostenibile. Il progetto di fatto prevede di realizzare una carta della Biodiversità e di promozione di sistemi di consumo di prodotti agricoli e di beni che puntino alla salvaguardia dell’ambiente, della salute e dello spreco zero, oltre che alla possibilità di ripensare il territorio urbano con spazi agricoli comuni, e con la possibilità di creare progetti lavorativi di tutela anche della qualità di produzione e della qualità dei prodotti stessi.
Il progetto, che sarà avviato entro il prossimo mese di maggio e dovrà concludersi nel giugno 2016, verrà realizzato dal Comune e dal Piano Strategico in collaborazione con ARPA Emilia-Romagna, Associazione Auser, Associazione Grotta Rossa, Associazione Papillon, Associazione MakeRn, Associazione Rumori Sinistri e collettivo Casa Madiba. Oltre ad associazioni giovanili, associazioni di categoria e cooperative agricole, saranno coinvolte altre realtà legate al mondo dei giovani nonché i Ci.Vi.Vo. delle aree scelte per la sperimentazione.
Per supportare il progetto, il Comune metterà a disposizione uno Sportello Comunale per la Biodiversità una piattaforma web, per raccogliere il materiale prodotto e consentire ai partecipanti di mettere in rete le proprie esperienze, anche attraverso i social network.