Sono ancora poco diffusi e molti Stati membri non ne hanno una grande esperienza. La strategia per i PPP prevede: un miglior coordinamento, un rafforzamento e un’ulteriore razionalizzazione degli strumenti di finanziamento per i PPP a livello dell’UE; una stretta cooperazione con la BEI; il potenziamento delle capacità del settore pubblico.
Questi i punti essenziali del piano illustrato nella comunicazione:
- i PPP potranno contare su maggiori finanziamenti ottenuti mediante la collaborazione con la BEI, riorientando gli attuali strumenti comunitari e sviluppando strumenti di garanzia per il finanziamento dei PPP;
- nei casi che prevedono un finanziamento comunitario, saranno migliorate le regole e le procedure in modo da garantire un’equa concorrenza tra i progetti gestiti interamente a livello pubblico e quelli gestiti nell’ambito dei PPP;
- sarà delineato un quadro più efficace per l’innovazione, che includa la possibilità per l’UE di partecipare a società di diritto privato e di investire direttamente in progetti specifici;
- sarà studiata l’ipotesi di introdurre uno strumento legislativo comunitario sulle concessioni, in base alla valutazione d’impatto in corso;
- saranno stimolati la diffusione delle informazioni e lo scambio delle migliori pratiche, anche grazie alla creazione di un nuovo gruppo PPP in cui le parti interessate possano comunicarsi le loro preoccupazioni e nuove idee riguardo ai PPP.
La comunicazione propone inoltre alcune opzioni destinate a migliorare il funzionamento delle iniziative tecnologiche comuni dell’UE (ITC), che cofinanziate dal bilancio dell’UE in settori chiave della ricerca, riuniscono interessi pubblici e privati in una nuova struttura di attuazione.